
Le flessioni sono uno dei più classici esercizi fisici che vengono proposti a coloro che decidono di intraprendere un percorso di sviluppo muscolare presso una palestra o in altri centri sportivi simili. Basati sul rafforzamento di vari gruppi muscolari, il numero di flessioni che si riesce a compiere in base all’età può variare. Scopri quali sarebbero le medie ottimali!
Flessioni o push ups
Dire flessioni o parlare di push ups è esattamente la stessa cosa. Il primo è il termine classico utilizzato in Italia, il secondo, invece, è il termine inglese più appropriato ma che spesso viene utilizzato nelle palestre di tutto il mondo, come segno di internazionalità. Si tratta, in ogni caso, di esercizi a corpo libero.

In particolare, le flessioni prevedono un movimento muscolare, caratterizzato da una contrazione, che riguarda generalmente un gruppo di muscoli, senza la necessità di impiego di attrezzi o strumenti aggiuntivi. Proprio per questo motivo, possono sembrare molto semplici ma, in realtà, per alcuni (soprattutto per chi è poco allenato) possono rappresentare una vera sfida.
Come si esegue correttamente una flessione? La prima cosa da fare è porsi a terra in posizione prona e con le mani di fianco alle spalle. La flessione si compie sollevando con forza il corpo in modo coordinato fino a distendere la braccia, per poi abbassarlo, in maniera alternata per un numero di volte variabile in base alla richiesta dell’esercizio.
Quali muscoli sono allenati con le flessioni?
Molto spesso si tende a pensare erroneamente che i muscoli coinvolti nell’esercizio della flessione siano semplicemente quelli del petto. La realtà è che i gruppi muscolari che entrano in gioco nel momento in cui si effettua una flessione sono numerosi e tra questi certamente figurano anche i pettorali. Altri esempi?

I muscoli delle spalle, chiamati anche deltoidi anteriori, oppure i muscoli delle braccia, con particolare attenzione a quelli posti posteriormente, ovvero i tricipiti brachiali, gli addominali e altri muscoli del core e, infine, ma non per importanza, i muscoli stabilizzatori della schiena e dei glutei. Insomma, si tratta di un concerto di muscolatura!
E’ proprio la sinergia e la coordinazione nella contrazione di questi numerosi gruppi muscolari che garantisce la buona riuscita e l’efficacia dell’esercizio. Infatti, le flessioni non rappresentano solo un utile modo per rafforzare i propri muscoli ma per allenare anche la propria capacità di coordinazione e di ascolto del corpo.
Attenzione ad eseguire correttamente i push ups!
Nonostante l’apparente semplicità, se non ben eseguiti, i push ups possono nascondere delle insidie che, a loro volta, possono causare traumi o sofferenze muscolari. Proprio per questo motivo, prima di effettuarli, potrebbe essere consigliato rivolgersi a personal trainer o altri professionisti del settore per avere una spiegazione dettagliata sulle corrette modalità di svolgimento.

L’infortunio è quello che ogni sportivo cerca di evitare per cui la tecnica di esecuzione di qualsiasi esercizio fisico rappresenta un aspetto fondamentale per salvaguardare la salute muscolare e non solo. Per quanto riguarda le flessioni, in particolare, la posizione iniziale dovrebbe essere tenuta ponendo le mani ai fianchi delle spalle.
Le gambe, poi, dovrebbero essere ben distese, con piedi uniti o leggermente divaricati a seconda della difficoltà che si vuole affrontare. Il corpo, in questo modo, sarà come una linea retta, dalla testa ai piedi. Al momento della discesa, le braccia andrebbero piegate leggermente, cercando di mantenere i gomiti vicini al corpo. Dovrebbe seguire una spinta verso l’alto, fino a distendere completamente le braccia. Il respiro dovrebbe seguire i movimenti (inspirazione durante la discesa, espirazione durante la salita).
Scopri quante flessioni si dovrebbero riuscire a fare in base all’età!
Esistono diverse varianti di push ups in base al livello di allenamento e all’età degli sportivi. In ogni caso, le flessioni possono portare a sviluppare forza e resistenza muscolare, migliorare la postura e avere maggiore consapevolezza e controllo del proprio corpo, permettendo anche di bruciare calorie, soprattutto se effettuate ad alta intensità.

La capacità di esecuzione di esercizi di questo tipo può variare in base alla fase della vita in cui ci si trova e in base al grado di allenamento. Nonostante sia complesso generalizzare, entrando in gioco una serie di numerosi fattori, potremmo riportare delle stime generiche e non esaustive per dare un’idea generale sulla questione.
Tra i 20 e i 29 anni, il numero medio di flessioni che un uomo dovrebbe riuscire a compiere si aggirerebbe intorno a 20. Tale valore scenderebbe a 15 nel decennio successivo, per passare a circa 10 tra i 40 e i 49 anni. Con l’arrivo dei 50 anni e fino ai 59, si dovrebbero saper compiere circa 7 flessioni. 5 sarebbero invece le flessioni medie per gli ultrasessantenni. Questo articolo ha scopo informativo e non si sostituisce al parere del medico.