Tagli ai fondi, giardino botanico a rischio: perché questa oasi verde potrebbe sparire

I giardini botanici sono anche conosciuti come i polmoni delle città, questo perché sono i luoghi in cui la popolazione si riversa alla ricerca di un posto in cui rilassarsi abbracciando la natura. Nonostante questo, a causa dei tanti tagli che interessano i fondi pubblici, alcuni di essi sono destinati a sparire. Ma andiamo a fare chiarezza sulle cause di questa crisi.

La riduzione dei fondi pubblici

Negli ultimi anni, sono molte le amministrazioni che hanno iniziato a ridurre i fondi destinati ai giardini botanici, o polmoni verdi. Il motivo principale è legato al pensiero che questi non siano effettivamente principali all’interno della lista che interessa le spese pubbliche, e per questo potrebbero essere destinati ad una probabile scomparsa.

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Si tratta di una decisione che ha costretto ad una importante diminuzione del personale, ma non solo, perché c’è stata anche una riduzione nelle attività di ricerca e un netto peggioramento delle infrastrutture e del loro mantenimento. Purtroppo, senza i giusti investimenti, anche le serre e le stesse collezioni di piante rare possono essere abbandonate.

Ci sono dei casi in cui i giardini botanici hanno dovuto prendere la difficile decisione di aumentare i costi dei biglietti per l’ingresso, così facendo possono avere una compensazione ai fondi non più destinati a questi ultimi, e ciò sta lentamente rendendo molto più esclusivo l’accesso a questi posti.

Il ruolo educativo e culturale

Prima di tutto ci teniamo a sottolineare come la perdita di un giardino botanico significhi perdere un vero e proprio patrimonio vegetale e culturale, causando quindi delle conseguenze negative per l’ambiente e non solo, perché questi luoghi hanno una funzione educativa molto importante, per non dire fondamentale per i più giovani e non solo.

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Sono infatti molte le scuole, le Università e i cittadini che decidono di organizzare, oppure prendere parte a delle visite guidate. Inoltre, sono molte anche le attività di laboratorio e quelle didattiche che vengono organizzate per approcciare alla natura, e comprendere quanto sia importante vivere nella sostenibilità, abbracciando il mondo delle piante.

Lasciare che questi luoghi molto importanti cadano in un lento degrado, oppure che vengano chiuse, potrebbe essere un grave limite per quella che è la conoscenza e la sensibilizzazione verso l’ambiente. Questo causa nelle nuove generazioni molta meno emotività verso quelli che sono i tanti problemi che purtroppo vedono come protagonista proprio l’ambiente.

Le possibili soluzioni

Per evitare che i giardini botanici possa effettivamente scomparire, sarebbe molto importante studiare e trovare delle soluzioni alternative che possono effettivamente essere efficaci, e che possano soddisfare quello che è il bisogno economico, che purtroppo i fondi pubblici non riescono o non ritengono un bene necessario, rispetto ad altri problemi che interessano le città.

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Inaspettatamente, sono davvero molti i cittadini che hanno deciso di prendere la situazione in mano, e per farlo hanno scelto di creare delle raccolte fondi utilizzando delle strade come le sponsorizzazioni private, le collaborazioni tra aziende e le campagne di raccolta fondi. Secondo alcuni dati, pare che stiano ricevendo un inaspettato supporto, nonostante non siano ancora sufficienti.

Infine, bisogna considerare che il coinvolgimento della comunità e delle associazioni che si interessano dell’ambiente potrebbe essere effettivamente l’alternativa efficace per mantenere aperti e in vita questi luoghi. Se si riesce a mantenere viva l’attenzione su questi polmoni verdi, promuovendo il volontariato, la linea discendente potrebbe avere una risalita molto importante.

I giardini botanici: tesori naturali

Ci teniamo a dire che i giardini botanici sono devi veri e propri tesori naturali che meritano di essere preservati. La riduzione dei finanziamenti può essere un rischio concreto per la loro esistenza, e ciò potrebbe essere anche un grave danno per l’ambiente, la biodiversità, la ricerca e infine l’educazione delle nuove generazioni.

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Un fattore fondamentale è la sensibilizzazione della popolazione, perché in questo modo sarebbe molto più semplice trovare le giuste soluzioni per avere la garanzia della sopravvivenza di questi spazi, che possono essere la rappresentazione di un vero e proprio tesoro ambientale e culturale per il pianeta, e per la sua città.

Per concludere, ci teniamo a sottolineare che è molto importante proteggere i giardini botanici per effettuare un importante passo verso il futuro, verso la conoscenza della natura e la sua grande bellezza. Non lasciate che queste zone scompaiano, esistono moltissime sponsorizzazioni e raccolte fondi che si stanno concentrando ad aiutare queste zone.

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