Quando potare l’olivo? Scopri i tre consigli degli esperti

Molti si interrogano su come agire in specifiche situazioni con le piante che potrebbero abbellire il proprio giardino o spazio verde. Ad esempio, alcuni si chiedono quando potare l’olivo. In realtà, questa operazione richiede attenzione e strumenti adeguati.

La potatura non è un’azione da sottovalutare. Infatti, può essere cruciale per la salute dell’olivo e per assicurare una fioritura ottimale. Tuttavia, non tutti conoscono il momento ideale per potare l’olivo. Alcuni, inoltre, ignorano altri dettagli relativi a questa operazione così delicata.

Per questo motivo, potrebbe essere utile leggere attentamente questa guida. In questo modo, si potrebbero acquisire tutte le informazioni necessarie e procedere con la dovuta sicurezza. Quindi, scopriamo tutto ciò che serve sapere sulla potatura dell’olivo, per capire quando, come e con quali strumenti eseguirla.

Quando potare l’olivo?

Il primo suggerimento degli esperti riguarda il periodo in cui effettuare la potatura dell’olivo. Proprio così, la prima cosa da considerare è scegliere il momento migliore. Ma qual è in questi casi? Ebbene, l’olivo va potato in un periodo specifico.

Nello specifico, gli esperti del settore raccomandano di potare l’olivo da gennaio a maggio. Questo dovrebbe essere il periodo di riferimento, o comunque quando si intravedono le prime mignole, ovvero le tipiche infiorescenze dell’olivo. Tuttavia, è importante adattarsi alla zona in cui si vive.

Infatti, bisogna fare attenzione alle gelate improvvise che potrebbero verificarsi in questo periodo. Il freddo improvviso potrebbe danneggiare l’olivo, rendendolo fragile e debole. Per questo motivo, nelle zone dell’Italia settentrionale, dalla Toscana in su, si consiglia di attendere la fine dell’inverno per effettuare la potatura.

Come fare l’operazione?

A questo punto, dopo aver capito quando potare l’olivo, qualcuno potrebbe voler sapere come procedere con questa operazione. Un altro consiglio degli esperti è quello relativo alla procedura migliore per effettuare la potatura senza danneggiare le varie parti della pianta.

Infatti, bisogna fare attenzione con l’olivo: questa pianta è un sempreverde e la rimozione di alcuni rami potrebbe influire negativamente sulla sua salute. Una volta eliminati i succhioni e i polloni, quali sono i rami da tagliare e quali quelli da conservare? In realtà, il segreto è sapere cosa si deve lasciare.

Infatti, bisogna ricordare che i rami misti sono quelli da frutto, quindi non vanno rimossi. Questi ultimi, nella parte apicale, daranno origine ai nuovi getti della stagione. Insomma, conoscendo questo “trucco” del mestiere, si capirà sicuramente quali rami tagliare e quali lasciare.

Cosa fare dopo la potatura?

La potatura è il primo passo per dare nuova linfa vitale all’olivo. Ma dopo questa operazione bisogna fare altro? Certamente. I migliori giardinieri non si limitano alla potatura, ma continuano a svolgere diverse attività per salvaguardare l’olivo e favorirne la crescita.

Una prima operazione da fare è quella di applicare il rame. Questo è fondamentale: il rame aiuta a curare le “ferite” della pianta e può anche proteggerla da batteri o malattie che potrebbero attaccare l’essere vegetale, impedendone una crescita rigogliosa.

Per questo motivo, se si devono affrontare ulteriori lavori per rendere la potatura più decisa ed efficace, si consiglia di disinfettare gli strumenti di lavoro. In questo modo, si eviteranno problemi e la pianta potrà crescere senza essere infettata. Seguire questi consigli è essenziale per chi desidera avere un bellissimo olivo.

Potatura dell’olivo: farla è d’obbligo

Come si è visto, la potatura dell’olivo è un’operazione che va sempre eseguita. Questo significa che bisogna prendersi cura della pianta e notare se sta soffrendo, tagliando solo i rami che vanno eliminati. Seguendo i suggerimenti di questa guida, sarà sicuramente possibile farlo.

E se non si è ancora capito come effettuare una potatura dell’olivo a regola d’arte? In tal caso, il consiglio è quello di rivolgersi a un giardiniere o a un professionista esperto. Così facendo, si potranno ottenere grandi soddisfazioni grazie all’olivo nel proprio giardino.

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