
Siamo abituati a lavare i nostri vestiti ogni giorno, andando a seguire le etichette, scegliendo i detersivi migliori e anche effettuando magari un programma delicato. C’è però da dire che molto spesso ci capita di vedere che i nostri capi non sono davvero puliti, ad esempio, l’odore può persistere, le macchie possono assestare e i tessuti possono sembrare spenti.
Quale ciclo di lavaggio utilizzare
Come stavamo dicendo, molto spesso può capitare che i nostri vestiti dopo un lavaggio non siano perfettamente puliti, a causa di vari fattori. Infatti, a volte può capitare di vedere che i nostri tessuti siano spenti e con delle macchie persistenti. Per fortuna, però esiste un ciclo di lavaggio nascosto.

Questo ciclo di lavaggio nascosto ci permette di effettuare un lavaggio perfetto, ovvero sono dei piccoli passaggi e accorgimenti che non ci vengono spiegati, ma che fanno la vera differenza per i nostri capi. Andiamo quindi a vedere come effettuare un lavaggio impeccabile che mediocre. La prima cosa da fare, prima di andare addirittura a caricare la lavatrice e il prelavaggio naturale.
Innanzitutto, potete lasciare in ammollo i vestiti più problematici come ad esempio l’intimo, le magliette bianche o anche i capi sportivi per circa 30 minuti in una bacinella. In questa bacinella dovete aggiungere due cucchiai di bicarbonato di sodio, un bicchiere di aceto e dell’acqua calda. Questo mix va a rimuovere gli odori e va a eliminare anche lo sporco organico andando ad ammorbidire i tessuti.
Come caricare la lavatrice
Dopo aver prelevato i vostri capi con il bicarbonato e l’aceto, è arrivato il momento di caricare in modo intelligente il cestello. In effetti, uno degli errori più comuni è quello di andare a riempire troppo la lavatrice. Infatti, bisogna sapere che il cestello deve essere pieno per tre quarti al massimo.

Se i capi sono troppo compressi, l’acqua e il detersivo non vanno a circolare bene mentre se invece il cestello è troppo vuoto, si andrà semplicemente a sbrigare l’acqua e l’energia. Ma come fare a capire effettivamente la quantità giusta di capi da mettere nel proprio cestello della lavatrice?
Capire effettivamente se la quantità di vestiti nel cestello è giusta, in realtà è molto semplice. Infatti, dopo aver caricato i vostri vestiti, vi consigliamo di andare ad infilare un pugno sopra ai capi, se ci entra tranquillamente allora risulta essere la quantità ideale per la vostra lavatrice. Se invece risulta stare troppo largo, si possono aggiungere più capi.
Quale temperatura utilizzare?
Molto spesso si tende ad utilizzare programmi a 30 °C, in modo tale da non andare a rovinare troppo i vestiti o si usa questa temperatura semplicemente per andare a risparmiare. C’è però da dire che questa temperatura non va ad eliminare i batteri, le muffe e il sudore e per tale motivo i capi non risultano ben lavati.

Dunque, qual è la temperatura ideale per andare a lavare correttamente i nostri capi? Innanzitutto, per i capi resistenti come quelli in cotone, gli asciugamani, le lenzuola o anche l’intimo si deve utilizzare un programma a 60 °C almeno ogni tre lavaggi. Ciò serve non solo per pulirli meglio, ma aiuta anche a santificare la lavatrice.
In questo modo, riuscirete ad ottenere dei capi puliti senza troppi sforzi. Inoltre, è importante anche utilizzare il giusto detersivo. Per quanto riguarda quello liquido, bisogna andare a versare metà nel cassetto e metà nel cestello mentre quello in polvere si deve utilizzare per le macchie più resistenti mentre l’ammorbidente si può sostituire con l’aceto bianco.
Quale ciclo scegliere
Il vero segreto per un’ottima lavatrice, per ottenere dei panni perfetti e scegliere un ciclo giusto per i vostri capi. Infatti, tantissime persone scelgono i programmi rapidi per comodità ma in realtà, la scelta migliore cade su quello lungo a media temperatura e bassa centrifuga, ovvero dai 40 ai 60 °C e con 800 giri.

Il motivo per questa scelta è estremamente facile, infatti l’acqua ha più tempo per andare a penetrare nei tessuti, andare a sciogliere lo sporco, andando a sciogliere il detersivo e ciò permette anche di risciacquare al meglio. Inoltre, la bassa centrifuga invece, va a rispettare le fibre e impedisce quindi che esse si schiaccino e trattengono i vari odori.
Dopo il ciclo, non lasciate mai i vestiti nel cestello, dato che anche solo 30 minuti possono andare a generare delle muffe invisibili che vanno a rovinare tutto il lavoro fatto. Andati quindi ad estrarre subito i capi e sbatteteli leggermente in modo tale da far distendere le fibre e poi andateli ad appendere all’aria, vi consigliamo di farlo all’esterno o semplicemente anche in una stanza ben ventilata.