Piastrelle sporche e opache? Risolto! Ti serve solo questo semplice trucco per farle brillare di nuovo

Ogni giorno si presentano delle attività domestiche essenziali per rendere gli ambienti nuovamente confortevoli. In effetti, in casa si possono accumulare impurità, polvere, microrganismi e batteri, dannosi per la nostra salute. Pertanto, è fondamentale pulire le superfici per farle risplendere e igienizzarle: in particolare il pavimento o le pareti rivestite con le piastrelle.

Anche il bagno è generalmente piastrellato, ma con il tempo, proprio questo rivestimento, può diventare sporco e spento e perdere la sua brillantezza, cosa che si noterà a livello estetico. Talvolta, neanche i migliori prodotti e tanto impegno sembrano risolvere il problema. Anzi, l’uso di ingredienti inadatti può peggiorare ulteriormente la situazione.

Ma fortunatamente, se desideri pulire e igienizzare le piastrelle, in qualsiasi ambiente si trovino, puoi utilizzare un semplice metodo che le riporterà al loro colore originale e le renderà brillanti. Si tratta di un rimedio naturale, efficace ed economico. Ma prima di scoprirlo, vediamo cosa causa lo sporco sulle piastrelle, in modo da poter limitare questo fenomeno.

Perché le piastrelle si sporcano

È normale che, con il passare del tempo, le piastrelle si sporchino e diventino opache, perdendo la loro originaria lucentezza. Questo può compromettere l’aspetto di una stanza, sia che si tratti di piastrelle utilizzate per rivestire le pareti (ad esempio in bagno), sia di piastrelle utilizzate per pavimentare. Infatti, uno degli elementi che le danneggia è l’acqua.

L’acqua troppo dura e calcarea ha conseguenze significative sulle piastrelle e quindi dobbiamo utilizzare un ingrediente che possa scioglierlo ed eliminarlo. Infatti, l’uso di prodotti sbagliati potrebbe avere l’effetto opposto. Quante volte, infatti, notiamo delle macchie bianche sulle piastrelle? Ecco, a volte sono proprio alcuni detersivi a causarle.

Il trucco che useremo sarà anche efficace per risolvere un altro problema che riguarda le piastrelle, ovvero le fughe annerite dove nel tempo si depositano sporco, residui di cibo, polvere, microrganismi e batteri. Ecco allora che questa pulizia va fatta frequentemente proprio per evitare di fare troppa fatica in un certo momento. L’ideale sarebbe almeno una volta a settimana o ogni due settimane.

Il trucco per far tornare splendenti le piastrelle sporche e opache

Tra gli ingredienti che hai già in dispensa, ecco che ti può essere utile per far tornare splendenti le piastrelle sporche, l’aceto. È perfetto per igienizzarle e ha potere antibatterico. Inoltre, le farà tornare lucenti. Sarà sufficiente passare un panno in microfibra nell’aceto, strizzarlo e poi pulire tutta la superficie da trattare. Infine asciugare (senza risciacquare).

Ma se l’odore dell’aceto ti risultasse sgradevole, allora potrai provare il bicarbonato che è perfetto per sanificare e può attenuare l’odore dell’aceto. Unendo infatti i due ingredienti, otterrai una pastella che non deve essere troppo densa, da spalmare proprio sulle piastrelle (aggiungere un po’ d’acqua se necessario). Lasciar agire ed infine strofinare e rimuovere.

Quindi, aceto e bicarbonato sono gli ingredienti di cui abbiamo bisogno per far tornare splendenti le nostre piastrelle sporche e opache. In men che non si dica, senza risciacquo, ecco che torneranno brillanti e del loro colore originario. Ma non finisce qui perché volendo ci sono altri metodi per poter ottenere questo splendido risultato.

Altri trucchi per pulire le piastrelle

Tra gli altri trucchi per pulire le piastrelle, che non impiegano in questo caso dei rimedi naturali, non possiamo non citare il vapore. Usare un pulitore a vapore, per esempio una scopa con un piccolo beccuccio, aiuterà a sciogliere tutto lo sporco (anche quello presente nelle fughe e che le fa annerire).

In bagno, quindi, è la scelta ideale proprio per eliminare microrganismi e batteri oltre che lo sporco, appunto. Ma ci sono anche molti prodotti specifici in commercio che sciolgono lo sporco ed il calcare e vanno applicati direttamente sulle piastrelle oppure usando un panno in microfibra (mai spugne o strumenti con retine che potrebbero graffiare le superfici).

Infine, la candeggina che ha potere sbiancante ed è ideale soprattutto per pulire le fughe. In questo caso, procedere indossando dei guanti e una mascherina e arieggiando la zona in cui si sta agendo. Inoltre, la candeggina non potrebbe andare bene per tutte le piastrelle quindi fare sempre un piccolo test su una parte di piastrella prima di continuare su tutta la superficie.

Conclusione

Le piastrelle sporche e opache sono davvero sgradevoli da vedere, sia quando si tratta di pavimentazione che di pareti piastrellate. Quindi, è importante, soprattutto quando si parla di piastrelle che vengono a contatto con l’acqua (per esempio si trovano vicino al lavandino della cucina o del bagno), asciugarle sempre usando un panno in microfibra.

Poi, per quanto riguarda la pulizia vera e propria, c’è un trucco che le farà tornare brillanti in un batter d’occhio e consiste nell’utilizzare del semplice aceto, un ingrediente che usiamo molto in cucina. Questo andrà a sciogliere tutto lo sporco e a conferire brillantezza alle piastrelle, e non ci sarà nemmeno bisogno del risciacquo.

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